Forest House

Hengelo (NL)
21
Lug

Casa vacanze in Olanda

Sembra quasi arrampicarsi sul tetto il nuovo volume in legno che amplia questa piccola casa di vacanza del 1950 isolata all’interno della foresta. Sfiorando le fronde verdi degli alberi, quasi a cercare la migliore vista sui dintorni, offre le sensazioni di una casa sull’albero con una bella vista dall’alto del verde circostante.

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L’ampliamento è caratterizzato da una forma scultorea compatta che ben si è adattata alle restrizioni urbanistiche della municipalità in materia di altezze e pendenze delle coperture. La struttura originaria sottostante, in mattoni, lasciata in disuso per anni, è stata totalmente ristrutturata e rafforzata staticamente per poter sostenere il carico aggiuntivo della sopraelevazione e per permettere ai proprietari di fruire ancora del tetto come “luogo segreto” di godimento del paesaggio circostante, della flora, della fauna e del sole al tramonto.

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Il volume in legno, costruito fuori opera e poi posizionato sulla casa, si innalza a un angolo della copertura esistente, di cui imita la forma irregolare degli spioventi, ed è rivestito da tavole di larice non trattato la cui orditura segue le superfici sfaccettate dell’involucro esterno; al suo interno si trovano due camere da letto, quella principale sotto la grande finestra obliqua e la più piccola dalla parte opposta, separate da uno spazio con lavabo e mobili in legno dipinto di nero.

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Gli arredi sono realizzati su misura in larice non trattato, compresa la piattaforma rialzata della camera da letto matrimoniale, con linee semplici e colori delicati; i rivestimenti interni sono in multistrato di pioppo. L’accesso al nuovo volume avviene mediante una scala con gradini di legno appesi tramite barre in acciaio a una trave IPE nel soggiorno.

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Dal punto di vista impiantistico si è ricercata l’autarchia energetica con un nuovo impianto fotovoltaico non collegato alla rete per l’energia elettrica, una stufa a legna per il riscaldamento e un sistema di fitodepurazione con piante alofite per la filtrazione delle acque reflue che attualmente confluiscono in un serbatoio settico.

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 22 di legnoarchitettura