CENTRO CHRISTIAN MARIN

Limeil-Brévannes (F)
10
Giu

Un centro socio-culturale in Francia

È un prato quello che ricopre il tetto del Centro socioculturale passivo, progettato dallo studio parigino di Guillaume Ramillien Architecture, al centro del nuovo sviluppo urbano a sudest della capitale francese. Un nuovo centro che serve una comunità di circa 700 unità abitative attualmente in costruzione nel sobborgo di Limeil-Brévannes.

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Il rivestimento a doghe verticali di larice e douglasia enfatizza la sua vocazione di edificio ecologicamente ed energeticamente virtuoso anche all’esterno, con il tetto verde che diventa un ulteriore elemento caratterizzante e qualificante.

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Il Centro è anche il biglietto da visita della zona, per chi viene dalla città, un segnale dell’impegno sociale e di rinnovamento che il comune ha intrapreso. Un edificio semplice nel suo concept compositivo ma efficace nel risultato. La struttura si espande dal piano terra fino al primo piano, il suo volume parte dal fronte cieco di un condominio adiacente, minimizzandone l’impatto. Il tetto verde, che copre l’edificio e ricorda un prato fiorito, degrada e, nelle intenzioni dei progettisti, ‘si estenderà’ verticalmente sul muro del condominio per coprirlo e incorporarlo, consentendogli di diventare un bene aggiunto del rinnovamento urbano.

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Collocandosi in quella posizione e passando dalla parte a due piani a contatto con il condominio a quella a un piano, il Centro Christian Marin si pone come anello di congiunzione tra la scala urbana e quella umana. Le larghe finestre, posizionate in modo sfalsato attorno ai tre lati liberi dell’edificio, permettono una certa permeabilità visiva tra interno ed esterno: la luce penetra all’interno, illuminando le sale, rivestite a loro volta di pannelli di legno, ed è possibile, dall’esterno, vedere ciò che si svolge all’interno. Inoltre, esse aggiungono una variazione al ritmo regolare delle aperture che caratterizzano i condomini circostanti.

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Realizzato seguendo lo standard passivhaus, l’edificio, che è riscaldato da una caldaia a gas e ha un ricambio meccanico dell’aria con recupero di calore, è anche certificato ADEME Bepas Session 2 e Batiment biosourcé niveau 3. (…)

foto | Pascal Amoyel

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 23 di legnoarchitettura