Il nuovo Albergo bar ristorante Dosson, meglio noto come Chalet Fiat, sorge sul Monte Spinale, sul sedime dell’edificio precedente, oggetto di parziale demolizione, ricostruzione e ampliamento dell’impronta dell’edificio verso sud ed est, con strutture realizzate a sbalzo sul crinale roccioso. L’edificio è distribuito su tre livelli, di cui il piano seminterrato è in calcestruzzo, mentre i piani superiori sono in legno. Il linguaggio dei vari prospetti è estremamente diverso, con facciate “chiuse” mediante rivestimenti in lamiera, in contrasto con gli affacci a sud “aperti” grazie alle ampie vetrate dai tagli irregolari che caratterizzano gli spazi interni ed esterni della struttura.
L’opera è stata realizzata dalla Comunità delle Regole di Spinale e Manez quale lavoro pubblico e la progettazione, incluso l’ottenimento delle autorizzazioni (l’edificio è situato all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta e in area piste da sci), è stata effettuata nel 2016. I lavori, iniziati a fine aprile 2017, si sono conclusi a novembre 2017, inclusi l’arredamento dell’intera struttura.
Come già accennato, oltre al seminterrato in calcestruzzo, l’edificio presenta un piano terra e piano primo in struttura di legno X-lam e pilastri in lamellare di abete per le pareti, solai in pannelli X-lam ed elementi scatolari prefabbricati in legno per assicurare l’assorbimento acustico degli ambienti ricettivi in particolare e una copertura con orditura in travi di legno lamellare di abete. L’acustica delle sale ristorante è migliorata dall’impiego dei pilastri perimetrali inclinati e dai tagli sempre inclinati delle facciate vetrate, che rendono la superficie esterna delle pareti estremamente disomogenea e prestazionale a livello acustico. L’edificio è isolato a cappotto e completato da facciate ventilate con rivestimento in lamiera o in larice termotrattato.
Ubicazione: Tre Ville – Madonna di Campiglio (TN)
Committente: Comune di Trento – Servizio Edilizia Pubblica
Progetto: arch. Giovanni Berti e arch. Monica Fondriest – Artistudio
Costruttore: Pretti & Scalfi spa
Struttura legno: Fellin Egidio Legnami srl
Fine lavori: 2017
Certificazione: ARCA Gold
Team di progetto: arch. Giovanni Berti e arch. Monica Fondriest – Artistudio (Strutture); ing. Marco Pedretti (Impianti); p.i. Simone Maestri (Impianto elettrico)