Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, sede territoriale del MUSE – Museo delle Scienze, è una delle più grandi stazioni preistoriche scoperte in Italia, nonché una delle più importanti in Europa. Nel 1929, quando il livello del lago fu abbassato per i lavori della centrale idroelettrica a Riva del Garda, vennero scoperti i resti originali del villaggio palafitticolo risalente al 2.200-1350 a.C.
Negli anni ‘70 nacque il Museo che, caratterizzato dalla particolare struttura lignea e dalle ampie chiusure vetrate con profili in alluminio, era stato pensato come museo stagionale e solo di carattere estivo; tuttavia, nel tempo, esso ha trovato apertura nel corso di tutto l’anno. Viste le mutate esigenze, nel 2019, grazie a un importante investimento da parte della Provincia autonoma di Trento, il museo e il suo edificio sono stati completamente rinnovati, mediante un intervento che ha radicalmente trasformato e ampliato il Museo, con un raddoppio degli spazi grazie a una grande sala, dove ora si possono svolgere attività tutto l’anno.
In dettaglio, il progetto ha riguardato la manutenzione straordinaria di tutte le parti in legno dell’edificio esistente, la riqualificazione energetica e il rifacimento completo dell’impiantistica. L’intervento è completato da un ampliamento realizzato attraverso l’accostamento di un volume vetrato, dalla linea e volumetria minimale, che dialoga per contrasto con l’architettura preesistente.
Dal 2011 il sito è stato proclamato Patrimonio dell’UNESCO e ha ottenuto la Certificazione LEED® livello Gold.
Ubicazione: Molina -Ledro (TN)
Committente: MUSE – Museo della Scienza
Progetto: ing. Luca Oss Emer; arch. Massimo Scartezzini
Costruttore: Dega Costruzioni
Fine lavori: 2021
Certificazione: ARCA Platinum