Concepito per garantire la massima sinergia tra i fruitori del complesso, il Polo Meccatronica si inserisce in un più ampio intervento di valorizzazione e riqualificazione urbanistica. Il masterplan, elaborato dal Comune di Rovereto, favorisce l’integrazione tra realtà diverse nell’ottica di un più largo coinvolgimento del tessuto urbano circostante. I nuovi edifici e le palazzine per 20 mila m2 sono stati realizzati su un’area di 14 mila m2 per ospitare imprese, laboratori, università, centri di ricerca, istituti tecnici superiori, tutti dentro un unico parco scientifico e tecnologico tematico dove meccanica, informatica ed elettronica si combinano nel segno dell’innovazione.
In dettaglio, circa 15.000 m2 sono riservati alle attività produttive che, ospitate nei primi due piani del Polo, necessitano di dislocare attrezzature e macchine operatrici voluminose e pesanti; questa parte del complesso presenta una struttura in c.a. Oltre 5.000 m2 sono stati invece destinati a uffici/terziario e a attività produttive “leggere” le quali trovano posto all’ultimo livello, realizzato totalmente in legno. La tecnologia utilizzata è quella dei pannelli massicci X-lam prefabbricati a formare dei moduli lignei che integrano anche i serramenti. Con i suoi 18.000 m3 di volume, 1.500 m3 di abete proveniente dai boschi della val di Fiemme, 1.200 m3 di pannelli X-lam e 410 finestre in legno, la sopraelevazione in legno rappresenta la più grande sopraelevazione in legno mai realizzata in Trentino, combinando notevoli performance di efficienza energetica, isolamento acustico e resistenza al fuoco e ai terremoti con un’elevata sostenibilità ambientale.
L’intero Polo è certificato LEED NC, mentre la parte di sopraelevazione in legno (uffici) è certificata ARCA.
Ubicazione: Rovereto (TN)
Committente: Trentino Sviluppo
Progetto: ing. Michele Ferrari, ing. Michele Pellegrini
Costruttore: Collini spa
Struttura legno: Essepi srl
Fine lavori: 2016
Certificazione: ARCA Gold
Team di progetto: arch. Massimo Scartezzini (Consulenza architettonica, Progetto definitivo); ing. Luca Oss Emer (Strutture); ing. Vanni Pedergnana (Impianti)