Alpine Mood

Alpine Mood è un edificio residenziale, sviluppato su due livelli, che mostra una forma compatta. Per ottimizzare gli apporti solari invernali la casa presenta ampie parti vetrate sulle facciate principali a sud e a ovest, provviste di sistema di frangisole e di aggetto porticato per impedire l’irraggiamento diretto estivo. A nord invece il prospetto è stato pensato con una sola apertura così da ridurre al massimo le dispersioni dalle superfici finestrate. Con gli obiettivi di inserire armoniosamente nel contesto paesaggistico l’abitazione e di mantenere un legame con il territorio, si è utilizzato il larice per tutti i rivestimenti di facciata. Il concetto di Alpine Mood è ben rappresentato nella linea moderna con presenza di sottogronda esterni rivestiti con pannelli in larice senza travatura a vista. I serramenti e i pavimenti sono in legno proveniente da foreste certificate PEFC.
L’abitazione, le cui fondazioni sono su platea areata, presenta pareti portanti con struttura a telaio, solaio interpiano in pannelli X-lam e copertura con tetto a falde con travature a vista. Il sistema a telaio utilizza pannelli LVL per la chiusura delle pareti il cui taglio e l’accostamento dei giunti viene effettuato in maniera precisa poiché il materiale non si scalfisce, non essendo un pannello di particelle.
Dal punto di vista impiantistico, l’abitazione presenta un sistema domotico che controlla e monitora la gestione dell’oscuramento, la gestione dei carichi, gli scenari luce, la climatizzazione e la sicurezza. Il riscaldamento è implementato con una termocucina a biomassa collegata al circuito per l’ACS. Pannelli solari termici e fotovoltaici massimizzano l’uso di fonti rinnovabili. L’alta prestazione energetica e l’utilizzo di materiali ecologici ha permesso anche l’ottenimento della certificazione CasaClima Nature Gold.

Ubicazione: Spiazzo (TN)
Committente: Privato
Progetto: arch. Andrea Zanchetta
Costruttore: ILLE srl
Struttura legno: ILLE srl
Fine lavori: 2019
Certificazione: ARCA Gold

Team di progetto: ing. Tommaso Lorenzetti (Strutture); ing. Amedeo Chizzola (Impianti)