A seguito del sisma dell’aprile 2009 e vista l’inagibilità dell’Auditorium che ospitava l’attività della società sinfonica di L’Aquila, divenne necessario realizzare una struttura per sopperire alla mancanza di spazi musicali nel capoluogo abruzzese. La prima idea di un auditorium temporaneo venne al maestro Claudio Abbado dopo aver diretto un concerto a giugno 2009 nella città e, assieme a Renzo Piano, fu deciso quindi di avviare la sua progettazione e realizzazione coinvolgendo nell’iniziativa la Provincia di Trento che ha finanziato interamente l’opera e ne ha coordinato l’esecuzione. Compositivamente l’Auditorium del Parco è costituito da tre cubi di legno di dimensioni differenti, dislocati uno accanto all’altro in modo apparentemente irregolare; il cubo centrale, il più grande, corrisponde alla sala dell’Auditorium e può accogliere 200 persone e un’orchestra di 40 musicisti. La struttura è polifunzionale e permette anche di ospitare conferenze e videoproiezioni, sia all’interno che all’esterno. I due corpi più piccoli ospitano invece i camerini degli artisti, la caffetteria-bookshop e i locali tecnici.
La struttura di forma cubica della sala principale è costituita da un reticolo di travi in legno di abete lamellare controventata su entrambi i lati con pannelli in X-lam di abete. Gli elementi lamellari sono collegati con giunzioni metalliche chiodate per renderle perfettamente collaboranti; i pannelli in X-lam sulla superficie esterna sono sono stati posizionati in cantiere per permettere l’installazione degli impianti, ispezionabili se necessario. All’interno della sala centrale sono stati posati in opera pannelli collaboranti di rivestimento in X-lam, trattati con apposita finitura ignifuga e fresati con funzione acustica. La struttura lignea portante, che garantisce una resistenza al fuoco REI60, poggia su una soletta in c.a. la quale distribuisce il carico verticale su 16 isolatori elastomerici al fine di limitare le sollecitazioni sismiche sul fabbricato.
La scelta del legno come materiale costruttivo è strettamente legata alla funzione acustica dell’edificio, quella cioè di suonare come se fosse uno strumento musicale, ma altresì dettata dalle condizioni del contesto: le strutture lignee hanno infatti elevate caratteristiche antisismiche e la matericità del legno si confronta in modo ‘naturale’ con la pietra del cinquecentesco Forte Spoagnolo, monumentale complesso che ospitava la società sinfonica.
Ubicazione: L’Aquila
Committente: Provincia Autonoma di Trento
Progetto: RPBW – Renzo Piano Building Workshop; ATELIER TRALDI – Alessandro Traldi Architetto
Costruttore: ATI: Collini Lavori spa, Ediltione spa, Gostner srl
Struttura legno: Gostner srl
Fine lavori: 2012
Certificazione: ARCA Silver
Team di progetto: FAVERO & MILAN Ingegneria (Strutture e Impianti); MÜLLER-BBM (Acustica); arch. Franco Giorgetta (Verde); GAE Engineering (Antincendio); New Engineering (Sicurezza); arch. Paolo Bandera – ITEA Istituto Trentino per l’Edilizia Abitativa (Direttore lavori)
Realizzazione: Kaufmann Austria (Pannelli X-lam); iGuzzini s.p.a. (Illuminazione); Climaveneta spa (Pompa di calore); Lindab (Canalizzazioni); Clivet spa (Ventilazione meccanica); Euroclima spa (Centrale di trattamento aria); Siemens ag (Quadri elettrici di distribuzione primaria e secondaria, rivelazione incendio e antintrusione, sistemi di controllo e domotici, diffusione audio EVAC e TVCC); Emerson Electric co. (UPS e Gruppi Soccorritori)