Come le ali di un’aquila
redazione
Possono un dipinto e un mito degli Aborigeni influenzare l’architettura e la struttura di un’edificio? La risposta è affermativa se facciamo riferimento a Bunjil Place, un centro civico e culturale che sorge a Casey, città in grande espansione vicino a Melbourne. Il suo spettacolare atrio di ingresso centrale, attorno al quale si dispongono gli spazi – esplicito riferimento al concetto espresso nel quadro sopra citato –, si caratterizza per un soffitto a griglia lamellare di legno, un reticolo che sembra liquefarsi toccando il pavimento, come la mitologica aquila Bunjil che si appresta a planare a terra distendendo le ali verso l’alto. L’imponente struttura in legno – la prima con questa geometria complessa in Australia – diventa lo spazio della comunità dove si condividono esperienze culturali e artistiche o, semplicemente, si lavora assieme, come hanno fatto gli architetti di FJMT che hanno attivamente collaborato con i committenti, gli strutturisti e i produttori.
Possono un dipinto e un mito degli Aborigeni influenzare l’architettura e la struttura di un’edificio? La risposta è affermativa se facciamo riferimento a Bunjil Place, un centro civico e culturale che sorge a Casey, città in grande espansione vicino a Melbourne. Il suo spettacolare atrio di ingresso centrale, attorno al quale si dispongono gli spazi – esplicito riferimento al concetto espresso nel quadro sopra citato –, si caratterizza per un soffitto a griglia lamellare di legno, un reticolo che sembra liquefarsi toccando il pavimento, come la mitologica aquila Bunjil che si appresta a planare a terra distendendo le ali verso l’alto. L’imponente struttura in legno – la prima con questa geometria complessa in Australia – diventa lo spazio della comunità dove si condividono esperienze culturali e artistiche o, semplicemente, si lavora assieme, come hanno fatto gli architetti di FJMT che hanno attivamente collaborato con i committenti, gli strutturisti e i produttori.