Le sfumature

La residenza “Le sfumature” di 5 piani fuori terra, interamente costruita in pannelli X-lam, è nata dalla volontà di realizzare un sistema-edificio con elevati requisiti prestazionali in termini di qualità dell’abitare e di comportamento energetico dell’involucro. L’edificio si caratterizza per ampi balconi e terrazze che, con parapetti e con grandi fioriere fisse, si affacciano sulle colline circostanti di notevole pregio paesaggistico. Il fabbricato si contraddistingue per elevato valore dal punto di vista energetico; la qualità dell’involucro in X-lam con l’isolamento a cappotto in pannelli di fibra di legno ha ridotto di molto i fabbisogni per la climatizzazione invernale ed estiva, permettendo l’utilizzo di aggregati compatti che coprono le necessità di riscaldamento e raffrescamento e della produzione di acqua calda sanitaria e che racchiudono al loro interno anche la VMC. Il sistema di emissione negli appartamenti è di tipo radiante a pavimento con termostati in ogni ambiente gestiti da un impianto domotico, mentre un campo fotovoltaico in copertura produce più della quota di energia elettrica richiesta dalla normativa. Il controllo dell’apporto di calore solare in fase estiva è raggiunto tramite tende veneziane metalliche esterne con lamelle orientabili. L’impianto domotico gestisce la termoregolazione degli ambienti, i carichi elettrici, l’apertura dei frangisole e gli allarmi tecnici. Attenzione è stata posta alla sostenibilità dell’intervento e del risparmio delle risorse grazie all’uso di inerti provenienti da impianti di recupero o da attività di riutilizzo in sito e di vetro cellulare per le sottofondazioni e adottati sistemi di risparmio dell’acqua potabile e di riutilizzo delle acque.
È stato il primo progetto in Italia a essere certificato congiuntamente CasaClima (Gold Nature) e ARCA.

Ubicazione: Bologna
Committente: Privato
Progetto: ing. Pierpaolo Freo – Sapere Tecnico
Costruttore: Fantoni Gianni spa
Struttura legno: Essepi srl
Fine lavori: 2019
Certificazione: ARCA Gold

Team di progetto: ing. Friedrich Drollmann (Strutture); ing. Paolo Veggetti (Impianti)