super tall
31
Lug

Super tall timber project

È stata presentata al sindaco di Londra la proposta di progetto per la costruzione di quello che sarà, se realizzato, il primo grattacielo in legno del mondo. Con i suoi 80 piani, la Oakwood Tower, collocata nel Barbican di Londra, fa parte del Super Tall Timber Project, risultato delle ricerche di un team guidato dal Centre for Natural Material Innovation (NMI) dell’Università di Cambridge e dagli studi londinesi PLP Architecture e Smith and Wallwork engineers. Finalità del progetto è quello di realizzare un grattacielo con struttura portante in legno dimostrando le qualità strutturali della risorsa legno e i vantaggi di costruire, in ambito urbano, utilizzando materiali naturali.

Il più alto albero nel mondo è l’”Hyperion”, una sequoia di 115 m. L’edificio moderno in legno più alto al mondo raggiunge, al momento, meno della metà di tale altezza. Perché dovrebbe essere così? Oakwood Tower è, in parte, una risposta a questa semplice domanda. Concepita come un’opportunità per mettere insieme ricercatori e progettisti al fine di ri-immaginare ciò che è possibile fare con il legno come materiale strutturale, il progetto è stato capace di superare molte delle tradizionali barriere all’innovazione nell’ambito della progettazione di edifici in legno. Nel raggiungere i 300 m di altezza richiesti per la classificazione come ‘supertall’ (cioè ‘super-alto’), il concept progettuale ha stabilito un nuovo standard per il legno strutturale dimostrando che non c’è nulla nel legno come materiale da costruzione che ne precluda il suo utilizzo in un edificio a torre che metterebbe l’Hyperion veramente in ombra.

Una progettazione guidata dalla ricerca e una ricerca guidata dalla progettazione
Al fine di affrontare la sfida di progettare il primo Supertall in legno al mondo (+ 300 m) era necessario un nuovo approccio. Mentre i prodotti in legno ingegnerizzato sono diventati sempre più comuni nella costruzione di edifici bassi, il loro uso in quelli alti e super-alti non è ancora ben compreso. Oltre a ciò, non era chiaro se ci fossero progettisti con esperienza di progettazione di edifici alti in legno quanto qualcosa che si avvicinasse ai 300 m. Per questo motivo, il Dr. Michael Ramage, Direttore del Centre for Natural Material Innovation – NMI ha istituito il programma di ricerca Super Tall Timber, finanziato dal Engineering and Physical Sciences Research Council del Regno Unito (con contributo EP/M01679X/1), mettendo assieme un team di importanti designer con le capacità di ricerca del NMI, al fine di esplorare le possibilità offerte dal legno ingegnerizzato per la costruzione di edifici alti e Supertall. Come parte di questo programma di ricerca, il NMI ha invitato lo studio PLP Architecture e Smith and Wallwork engineers a collaborare al primo di questi progetti: la Oakwood Tower. Il team ha scelto di collocare l’edificio, un po’ provocatoriamente, all’interno dell’iconico complesso londinese di Barbican. Come spiega il Dr. Ramage, “il Barbican è stato progettato nella metà del secolo scorso per portare la vita residenziale all’interno della città di Londra – e ha avuto successo. Abbiamo inserito le nostre proposte nel Barbican in modo da immaginare a cosa il futuro delle costruzioni potrebbe assomigliare nel 21° secolo”. Dopo la fase iniziale di progettazione, la proposta per la Oakwood Tower è stata presentata all’allora sindaco di Londra, Boris Johnson. La reazione alla proposta da parte del sindaco, così come quella del pubblico e dei developers, è stata oltremodo positiva, indicativa del fatto che vi è una vera e propria fame di edifici alti in legno in contesto urbano. Come Simon Smith della Smith e Wallwork engineers è pronto a sottolineare: “Il legno è il nostro unico materiale da costruzione rinnovabile e nella sua moderna forma ingegnerizzata può lavorare accanto all’acciaio e al calcestruzzo per rigenerare le nostre città. È solo una questione di tempo, il momento in cui verrà costruito il primo grattacielo di legno”.

Il legno come materiale architettonico per edifici super-alti
Una forte spinta per il crescente utilizzo del legno nell’ambiente costruito è la sua potenzialità di moderare il rapporto tra le persone e il loro ambiente urbano. Kevin Flanagan, partner di PLP Architecture, osserva: “oggi viviamo prevalentemente nelle città e quindi le proposte [relative alla Oakwood Tower] sono state progettate per migliorare il nostro benessere in un contesto urbano. Gli edifici in legno hanno il potenziale, architettonicamente, di creare un’esperienza urbana più piacevole, rilassata, socievole e creativa. Il nostro studio sta attualmente progettando molti edifici alti a Londra e l’uso del legno potrebbe trasformare il modo in cui si costruisce in questa città”…

⇒ l’approfondimento continua sul numero 24 di legnoarchitettura