Casa vacanze
A mezz’ora di auto da Røros, città mineraria Patrimonio dell’Umanità, al limitare del parco nazionale di Femundsmarka, questo ampliamento di due piccole capanne di legno, le tipiche “log cabin”, è la testimonianza di come un oggetto architettonico possa interpretare la tradizione costruttiva del luogo secondo un linguaggio moderno e contemporaneo.
Il sistema costruttivo tramandato dal passato, la semplice sovrapposizione di tronchi squadrati, è ripreso dagli edifici esistenti, mentre la ruvidità delle superfici in legno dialoga con la precisione e la levigatezza del metallo e la linearità dei dettagli, creando un insieme estremamente equilibrato. Sotto un unico tetto, che dichiara apertamente che ciò che protegge è una sola entità, le due antiche preesistenze (una ha più di 100 anni) si connettono al nuovo e più ampio volume al di sopra di una piattaforma a sbalzo sopraelevata di circa 50 cm dal terreno; una soluzione che consente di proteggere il suolo e crea un’illusione visiva di galleggiamento del fabbricato permettendo la crescita della vegetazione fino al bordo della piattaforma.
Come quest’ultima in basso sporge dai volumi, così in alto le falde del tetto sono spinte all’esterno per plasmare spazi protetti e zone di transizione come la corte chiusa al centro del complesso. La copertura è costituita da pannelli ondulati di acciaio ed elementi traslucidi che, in combinazione con porte e finestre, consentono di ovviare alla perdita di luce dovuta alle ombre proiettate dagli ampi sporti della copertura e illuminare anche le aree coperte esterne.
Oggi le due casette originali ospitano la camera per gli ospiti e un ripostiglio, mentre la nuova addizione, costituita da due ali collegate da un generoso ingresso, a cui è possibile accedere direttamente dalla corte, accoglie le funzioni principali della casa. La zona giorno e la cucina, che si trovano nel volume più grande, si aprono direttamente a sud su un panorama apparentemente senza fine verso il lago Femunden e le montagne in lontananza.
L’arredamento interno è per lo più integrato nella costruzione, utilizzando gli elementi in legno sporgenti delle giunzioni strutturali o parti delle pareti per fissare e ancorare, ad esempio, il bancone della cucina, i letti e gli scaffali.
foto | Tom Gustavsen
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 22 di legnoarchitettura