Quattro case in Brianza
Quattro case in Brianza
Architettura sostenibile e basso consumo energetico sono le due principali caratteristiche che contraddistinguono 4 unità immobiliari realizzate in provincia di Monza, indipendenti tra di loro, ma pur sempre collegate l’una all’altra grazie a un linguaggio contemporaneo che mantiene la coerenza espressiva dei tradizionali villini brianzoli. Integrate nel contesto urbano e paesaggistico, le case mostrano tratti distintivi innovativi dal punto di vista sia tecnologico e costruttivo che stilistico e formale al fine di differenziarsi nel mercato immobiliare della zona. Dalla prima abitazione a sud fino all’ultima a nord si assiste dunque a una rilettura dell’architettura tipica locale, dove la tradizione si trasforma in contemporaneità mediante forme, linee, elementi e colori di finitura condivisi, quali intonaco bianco, doghe in fibrolegno simile al larice scuro o in alluminio effetto silver, muretti, cornici e opere di ferro in grigio antracite.
I quattro volumi sono compatti con un basso rapporto superficie/volume per contenere le dispersioni termiche e presentano l’affaccio a nord molto chiuso e i prospetti verso sud e ovest più aperti con grandi vetrate che connettono la zona giorno al giardino e all’area piscina e che consentono di sfruttare al meglio la radiazione solare.
Uno studio accurato del percorso del sole sul sito ha consentito di progettare al meglio sporti, aggetti e schermature evitando così fenomeni di surriscaldamento.
Dal punto di vista impiantistico, le residenze 4House sono dotate di un sistema di VMC con recupero di calore, di una distribuzione del calore con pannelli radianti a pavimento, alimentati parzialmente dall’impianto solare termico che produce anche ACS, e di impianti fotovoltaici (16 kW la potenza totale). Un sistema domotico controlla le tapparelle, le luci, le automazioni domestiche, i carichi elettrici e la temperatura interna.
Ricercando l’equilibrio tra funzionalità, estetica, economicità e gestione dei costi di manutenzione, la scelta della tecnologia costruttiva si è orientata fin da subito su strutture in legno, in particolare in X-lam, perché questo materiale garantiva tempi di realizzazione rapidi, controllo dei ponti termici e facile adattamento degli spazi interni alle esigenze dei clienti finali. (…)
foto | ©Veronica Riva
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 30 di legnoarchitettura