Polo scolastico in Italia
Il senso di disorientamento e paura causato dal sisma che ha colpito il cuore dell’Emilia nel 2012 è stato enfatizzato dal segno tangibile che questo evento ha lasciato sul territorio, ovvero danni stimati in 13 miliardi e 273 milioni di euro tra abitazioni, attività produttive, beni storico-culturali, edifici religiosi e strutture pubbliche, e 20mila sfollati. Nonostante tutto, ciò che ha permesso fin da subito l’avvio della ricostruzione è stato il voler ritrovare la quotidianità della casa, del lavoro e della scuola. E proprio le scuole, grazie all’incomparabile impegno di progettisti e maestranze, sono state ricostruite a tempo di record per consentire a bambini e ragazzi di recuperare la loro normalità.
Tra tutte, il polo scolastico di San Possidonio, che comprende la scuola primaria e la secondaria di primo grado, è stato il primo a essere inaugurato in provincia di Modena, dopo soli 51 giorni dal sisma. Secondo le richieste del bando regionale, il progetto vincitore doveva garantire una realizzazione veloce ed economicamente sostenibile e prevedere una dotazione di servizi e spazi accessori.
I progettisti dello studio Fabbricart hanno dunque scelto di semplificare al massimo la struttura con corpi edilizi in X-lam, coperti da monofalde e caratterizzati da due blocchi di aule collegati tra loro da spazi a servizio con un’unica hall d’ingresso, e di inserire due pensiline esterne di diversi colori – elementi centrali del concept progettuale – per l’immediata identificazione delle due tipologie scolastiche.
Queste grandi tettoie si intersecano ad altezze diverse sul fronte per poi abbracciare l’intero fabbricato, ricreando quindi il nodo che lega il nuovo edificio alla terra: una terra che ha tremato, ma che è sempre la terra d’origine.
Subito dopo l’assegnazione del bando, la progettazione è stata realizzata in 20 giorni, consentendo al cantiere di aprire il 5 agosto, e al complesso scolastico di essere inaugurato il 14 ottobre, grazie alla perfetta gestione della macchina organizzava.
Nel luglio del 2013 la scuola, sita appena fuori dal centro abitato, è stata ampliata mediante un ulteriore rapido intervento costruttivo con un grande refettorio, la cucina, nuove aule didattiche, la sala insegnanti e la biblioteca. (…)
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 28 di legnoarchitettura