Un’insolita residenza in Giappone
A chi volesse fare una passeggiata nei boschi della prefettura di Tochigi, nel Giappone centrale, potrebbe accadere di imbattersi in un raggruppamento di… tende, di quelle che ricordano i tepee dei nativi americani ma anche certe case in legno e paglia del periodo Jōmon della storia nipponica.
In realtà, il Nasu Tepee è una vera e propria residenza, commissionata all’architetto Hiroshi Nakamura e al suo studio da una coppia appassionata di agricoltura biologica e della vita all’aria aperta. Il risultato è una serie di elementi architettonici di forma piramidale che, se dall’esterno danno l’impressione di essere distinti, all’interno costituiscono un unico grande spazio.
Tale raggruppamento così evocativo dall’esterno si traduce in una planimetria fatta di spazi orientati su assi differenti, dovuta all’attenzione per le presenze arboree preesistenti sul sito. Una fondazione in c.a. solleva dal terreno l’edificio, proteggendolo dalle intemperie e dagli insetti.
La forma così singolare, realizzata con una struttura in telaio di legno su piattaforme in c.a., segue la funzione piuttosto che l’estetica. Infatti, l’intenzione dei committenti era innanzitutto consumare meno suolo possibile, avendo però al contempo una grande quantità di luce naturale la quale, trovandosi in mezzo a un bosco, poteva essere ottenuta solo realizzando un edificio alto.
L’altezza in effetti c’è, e raggiunge anche gli 8 m in alcune punte, ma l’avere optato per una forma piramidale piuttosto che per pareti ortogonali ha permesso di avere ambienti luminosi senza incidere sui costi per il condizionamento indoor.
L’aria calda che si raccoglie alle estremità superiori viene espulsa in estate attraverso le finestre triangolari poste in sommità – le stesse che garantiscono luce naturale agli interni – mentre in inverno viene convogliata verso il basso, a supporto del sistema di riscaldamento radiante a pavimento, presente in alcune stanze, e al caminetto del tepee centrale.
Un ulteriore contributo per il comfort indoor arriva poi dal sistema di condizionamento dell’aria, collocato sotto il solaio. (…)
foto | Koji Fuji / Nacasa & Partners Inc.
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 27 di legnoarchitettura