SCUOLA ELEMENTARE UNTERDORF

Höchst (A)
28
Ott

SCUOLA ELEMENTARE UNTERDORF – HÖCHST (A)

 

Una scuola inclusiva in legno

L’obiettivo di una scuola moderna dovrebbe essere quello di supportare, anche architettonicamente, nuove forme di insegnamento, favorendo la partecipazione di tutti gli alunni ma rendendo possibile lo svolgimento di lezioni su misura anche per esigenze individuali, facilitando quindi l’inclusione di tutti. Scuole di questo tipo, definite anche a “cluster”, sono state a lungo uno standard nei Paesi Scandinavi e ora stanno lentamente guadagnando terreno in Austria. Il concetto pedagogico di fondo si basa sull’insegnamento in piccoli gruppi, che deve avvenire in spazi flessibili e aree open space diversificate, preferibilmente all’aperto. Una scuola siffatta da 8 classi per 200 bambini è proprio quella progettata per sostituire un vecchio immobile degli anni ‘70 dallo studio austriaco Dietrich | Untertrifaller Architekten e realizzata nella cittadina di Höchst, nel Vorarlberg austriaco. L’edificio di legno a un piano presenta una pianta lineare, semplice ma molto efficace, data da una forma rettangolare orientata nord-sud sul lato maggiore, a cui aderiscono, a est, quattro gruppi di ambienti – i cluster di cui si parlava poco sopra – che si replicano.

Sulla stecca allungata a ovest si collocano le classi di educazione speciale e la zona amministrativa, collegate alla palestra da uno spazioso foyer che funge da ingresso. I singoli cluster comprendono due aule, un’area di gruppo e una sala relax, nonché servizi igienici e armadi; tutti ambienti che si snodano attorno a un salone illuminato attraverso un tetto a piramide tronca. Vetri di grandi dimensioni sono presenti ovunque nell’edificio, sia rivolti verso l’esterno sia come divisori interni, permettendo così agli insegnanti di avere sempre un contatto visivo con i propri alunni, anche se in spazi diversi.

Parti delle superfici esterne sono pubbliche, ovvero disponibili ai locali come area gioco e di svago liberamente accessibile. L’intera scuola è stata costruita con un sistema prefabbricato in pannelli massicci multistrato (X-lam) realizzati con legno di provenienza regionale, che rimane a vista ovunque, e secondo lo standard Passivhaus, con cui è certificata. Dal punto di vista impiantistico, una pompa di calore collegata a sonde geotermiche gestisce il comfort indoor sia per il riscaldamento che per il raffrescamento.

foto | Bruno Klomfar

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 37 di legnoarchitettura

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