RIFUGIO LA MARMOTTA – SAUZE D’OULX (TO)
La sentinella della montagna
In alta Val di Susa, nel comprensorio sciistico della Vialattea, si trova il nuovo Rifugio La Marmotta che, sito in prossimità della cresta che divide la stessa Valle dalla Val Chisone, gode di una vista spettacolare, dal Monte Chaberton al Monte Rocciamelone. L’edificio è il risultato della sostituzione di un’omonima preesistenza a destinazione turistico-ricettiva costruita a metà del secolo scorso la quale, fino agli anni ‘80, rappresentava un importante punto di sosta per turisti e sciatori.
Visto lo stato di completo abbandono degli ultimi tempi e le precarie condizioni statiche, il fabbricato è stato demolito e ricostruito, dotandolo di caratteristiche estetiche e funzionali particolari e uniche per il contesto e per una clientela esigente, così da renderlo riconoscibile anche a lunghe distanze e attrarre turisti sia in estate sia in inverno, come richiesto dalla committenza. Grazie a software specifici e a modelli 3D schematizzati ma già ricchi di informazioni, i progettisti hanno quindi ideato un edificio dal cuore in X-lam che pone attenzione all’ambiente naturale in cui si inserisce, reinterpretando e impiegando elementi tipici delle abitazioni locali, quali la pietra e il legno, e consentendo al paesaggio di essere il solo protagonista del progetto. Il rifugio spicca da uno zoccolo in pietra, lavorato a diamante, con i suoi quattro livelli protetti da un tetto in lastre di pietra a falda unica e parallela alle funi del vicino impianto di risalita.
I fronti sono dissimili ma non disarmonici tra loro; gli affacci a sud e a ovest infatti,pur essendo discontinui, presentano un’alternanza di superfici opache e trasparenti checonsentono alla radiazione luminosa di entrare nel rifugio e di creare giochi di luce diversinell’arco del giorno. Lo spazio è distribuito su quattro livelli, ognuno dei quali con una specificafunzione e fruizione: magazzini e ricoveri al piano interrato, bar al piano terra, ristoranteal primo piano e una suite al piano secondo. Gli ospiti sono accolti in ambienti pensati concura e con l’intenzione di garantire un’avvolgente sensazione di benessere: l’uso di materialicome la pietra di Luserna, il legno di larice e il ferro, trattati artigianalmente, evidenziano illegame con l’involucro esterno e con la tradizione locale.
Oggi, il Rifugio La Marmotta si è riappropriato del ruolo di sentinella guardinga delle montagne.
foto | ©Agenzia Triplesense Reply / Fotografo Massimiliano Sticca
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 45 di legnoarchitettura