La casa degli elefanti dello Zoo di Zurigo
redazione
È un edificio inusuale quello che ospita da giugno 2014 gli elefanti dello Zoo di Zurigo, all’interno del parco dal nome esotico di “Kaeng Krachan” a loro dedicato, tailandese come i suoi abitanti dalla lunga proboscide. Ciò che maggiormente caratterizza l’edificio è la sua copertura a calotta appiattita da più di 6000 m2 di superficie, con luci fino a 85 m, e realizzata con pannelli multistrato in legno, collegati tra di loro con quasi mezzo milione di elementi metallici; le numerose e irregolari aperture sono state ritagliate in un momento successivo. Per i committenti – lo Zoo di Zurigo – era importante che l’edificio si inserisse nell’ambiente boschivo circostante nel modo più naturale possibile, organizzando al contempo i diversi spazi nonché i vari percorsi dei visitatori in modo funzionale. Il concorso, organizzato allo scopo nel 2008, è stato vinto dall’architetto zurighese Markus Schietsch assieme all’architetto del paesaggio Lorenz Eugster. Lo studio di Markus Schietsch ha seguito la realizzazione del progetto assieme agli ingegneri dello studio Walt+Galmarini AG di Zurigo.
È un edificio inusuale quello che ospita da giugno 2014 gli elefanti dello Zoo di Zurigo, all’interno del parco dal nome esotico di “Kaeng Krachan” a loro dedicato, tailandese come i suoi abitanti dalla lunga proboscide. Ciò che maggiormente caratterizza l’edificio è la sua copertura a calotta appiattita da più di 6000 m2 di superficie, con luci fino a 85 m, e realizzata con pannelli multistrato in legno, collegati tra di loro con quasi mezzo milione di elementi metallici; le numerose e irregolari aperture sono state ritagliate in un momento successivo. Per i committenti – lo Zoo di Zurigo – era importante che l’edificio si inserisse nell’ambiente boschivo circostante nel modo più naturale possibile, organizzando al contempo i diversi spazi nonché i vari percorsi dei visitatori in modo funzionale. Il concorso, organizzato allo scopo nel 2008, è stato vinto dall’architetto zurighese Markus Schietsch assieme all’architetto del paesaggio Lorenz Eugster. Lo studio di Markus Schietsch ha seguito la realizzazione del progetto assieme agli ingegneri dello studio Walt+Galmarini AG di Zurigo.
Un centro culturale in Carnia
sistema X-lam; telaio
progetto architettonico arch. Andrea Boz, Paluzza (UD)
ubicazione Sutrio (UD)
progetto architettonico arch. Andrea Boz, Paluzza (UD)
ubicazione Sutrio (UD)
Un rifugio alpino a 360°
sistema X-Lam
progetto architettonico Marcello Lubian, Rovereto (TN)
ubicazione Terragnolo (TN)
progetto architettonico Marcello Lubian, Rovereto (TN)
ubicazione Terragnolo (TN)
Un centro ippico in Spagna
sistema X-Lam
progetto Vicente Sarrablo & Jaume Colom
ubicazione La Llacuna, Barcelona (E)
progetto Vicente Sarrablo & Jaume Colom
ubicazione La Llacuna, Barcelona (E)
Un teatro elisabettiano in Francia
sistema X-Lam
progetto Studio Andrew Todd, Londra - Parigi
ubicazione Condette (F)
progetto Studio Andrew Todd, Londra - Parigi
ubicazione Condette (F)