Residenza in Canada
Appena fuori dal villaggio di Sutton, nel Quebec orientale, sorge una casa per il fine settimana che i committenti hanno voluto legare alle loro origini elvetiche, reinterpretando l’immagine iconica dello chalet secondo un linguaggio contemporaneo.
In un’area in cui villette alpine ed edifici simili caratterizzano l’ambiente costruito, la composizione di questo residence richiama tutti e tre gli elementi delle baite svizzere, ovvero una base solida, che qui si áncora al suolo roccioso, un telaio di legno, lungo e basso che costituisce lo spazio abitato completamente aperto sul panorama, e un imponente tetto in legno, che con grandi sporti e sbalzi protegge e ripara dalle intemperie invernali e dal sole estivo.
La sovrapposizione di semplici parallelepipedi assume una forte valenza architettonica e il legno utilizzato come rivestimento esterno, oltre che per la struttura, è diventato il fattore chiave che ha convinto gli urbanisti locali a concedere il permesso di costruire questa casa nel contesto naturale del luogo. Le doghe di legno della copertura e delle pareti opache consentono all’edificio di integrarsi nel paesaggio – quasi di mimetizzarsi con esso –e di rispettare la sua vocazione ecologica, preservando la qualità dei dintorni. L’attenzione per l’ambiente si realizza anche nel basso dispendio di energia dell’involucro che, tra le varie soluzioni, combina ventilazione naturale, massa termica e massetti radianti.
All’interno, la disposizione degli spazi è dettata dall’orientamento, dal controllo della luce naturale, dalla gestione dei venti dominanti e dell’irraggiamento solare, dalle vedute panorami-che sul lato sud-ovest.
Una lunga parete di legno segue il sentiero che accompagna all’ingresso principale il quale, incassato verso il centro del volume, crea un effetto di compressione, alleggerito dalla lunga vetrata a tutta altezza che corre lungo quasi l’intero fronte ovest.
Un cortile interno vetrato consente ai proprietari di godere del contatto con l’habitat esterno, mentre la particolare struttura del tetto permette di realizzare differenti altezze dei soffitti e, di conseguenza, articolare la spazialità degli interni… (…)
foto | courtesy of Chevalier Morales architectes
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 26 di legnoarchitettura
l’architettura all’estero raggiunge l’apice della creatività ed condivisa. In Italia viene ostacolata dalle regole urbanistiche scritte da mediocri.