Una residenza in Australia
Confortevole, flessibile e di facile gestione. Bastano solo queste poche parole per riassumere il programma progettuale che ha portato alla realizzazione della Humble House, una “umile” casa con struttura in legno a telaio situata sulla costa meridionale dell’Australia. L’unica richiesta dei committenti, abituati a vivere in una grande fattoria, è stata infatti un’abitazione in cui invecchiare comodamente, dove non ci fossero barriere tra interno ed esterno e che potesse soddisfare le loro esigenze e ospitare parenti e amici.
Per dare risposta a tali richieste, gli architetti hanno progettato una casa che tiene conto dell’intorno e delle esigenze di privacy ma il cui impianto planimetrico permette una grande flessibilità d’uso degli spazi. La forma dell’abitazione scherma la presenza dell’ingombrante fabbricato a due piani costruito molto vicino al confine ovest del lotto, grazie all’inserimento di un volume compatto quasi totalmente chiuso, il cui ripido tetto a una falda accoglie la zona servizi e la camera da letto padronale aperta sul giardino a est.
Specchiato rispetto a quest’ultimo e leggermente più alto, un corpo di fabbrica dalla sagoma simile in alzato ospita la zona giorno, collegandosi al volume con copertura piana del soggiorno e salotto.
Questo blocco è caratterizzato da finestre a tutta altezza sui lati nord e sud che consentono di illuminare naturalmente lo spazio interno, di godere a nord degli apporti solari in inverno e dell’ombra a sud in estate, e di guadagnare ulteriore spazio all’esterno aprendo completamente i serramenti.
La disposizione planimetrica è duttile poiché permette di trasformare facilmente la destinazione d’uso degli spazi, come nel caso delle due stanze studio dei committenti che possono essere convertite in camere per gli ospiti o, in caso di futura necessità, in camera con bagno per una badante. Pensando anche alla vecchiaia e alla comodità è stata resa accessibile ogni parte della proprietà, creando un giardino allo stesso livello della casa e aprendo una porta nascosta nel garage che dà accesso diretto alla dispensa interna della cucina, evitando così di trasportare le pesanti borse della spesa.
Piccoli ma significativi dettagli che agevolano lo svolgimento delle attività quotidiane e che insieme alla personalizzazione degli spazi con i ricordi di una vita arricchiscono l’impronta contemporanea del progetto. (…)
foto | Tatjana Plitt
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⇒ sito web Coy Yiontis Architects
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 26 di legnoarchitettura