Supermercato

Liegi (Belgio)
supermercato a Liegi
23
Nov

Supermercato in Belgio

Costruire un supermercato in città su un’area già urbanizzata può dare come risultato edifici banali, nella migliore delle ipotesi privi di interesse e spesso definiti “urbicidi”. I due studi di architettura belgi che hanno ideato il progetto di questo fabbricato commerciale a due passi dalla riva della Mosa a Liegi sono andati oltre l’aggiornamento estetico del comune capannone con shed, cercando una soluzione che permettesse a questa tipologia di fabbricati di ricucire un tessuto urbano largamente asfaltato e di incrementare la qualità e la permeabilità del luogo sia per gli utenti che per i residenti del quartiere.

Per creare dunque un attraversamento urbano che dividesse il lungo lotto a metà e per ridurre l’impatto visivo delle macchine in sosta, la struttura esistente è stata demolita, il nuovo volume è stato riposizionato al limite dell’area, risolvendo in questo modo anche la questione delle alte pareti dei fabbricati adiacenti poste ai margini del sito, e il parcheggio è stato per gran parte interrato, creando ampie aree verdi al livello del suolo.

In considerazione del fatto che il grande supermercato era visibile dai molti edifici residenziali multipiano presenti nella zona, il tetto è stato mimetizzato con una copertura a verde estensivo la quale, combinata con un lungo patio piantumato con alberi sul retro, rafforza la presenza della vegetazione sul sito.

Il lavoro progettuale di percezione visiva del fabbricato è continuato sulla copertura con piccoli corpi di fabbrica che emergono da essa, spezzando l’ampia superficie, e sulle facciate che con la loro forma a zig-zag rompono la monotonia dei consueti prospetti lineari animando al contempo l’adiacente passaggio pedonale.

Anche l’interno si discosta dalla tradizionale prassi commerciale, prediligendo il continuo contatto visivo con l’esterno e la penetrazione della luce naturale che proviene dal vicolo e dal largo patio sul retro.

In definitiva, l’obiettivo primario degli architetti era mostrare che un nuovo programma di progettazione e di sviluppo per supermercati in città può trasformarsi in una sottile operazione di agopuntura urbana e “guarire” il luogo in cui è stato costruito! (…)

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 29 di legnoarchitettura

foto | Séverin Malaud