SCUOLA MATERNA

Sequals (PN)
12
Lug

Una scuola materna in provincia di Pordenone

Il paesaggio, caratterizzato dai rilievi dell’arco prealpino, è stato il riferimento principale per il progetto di questa scuola materna in una frazione del Comune di Sequals (PN). La pianta a C è contraddistinta dalla corte aperta verso i monti e dal salone destinato alle attività libere con le due grandi vetrate a nord e sud che catturano l’ambiente circostante e il suo mutare in base alle stagioni fornendo ai piccoli fruitori un ulteriore momento di apprendimento didattico.

La scuola è sviluppata su un solo piano con un asse distributivo est-ovest che unisce l’ingresso principale a quello di servizio organizzando i diversi ambienti. Un lucernario, realizzato prolungando la falda che copre le aule, porta la luce naturale nella parte centrale del salone in prossimità dell’ingresso principale, offrendo una vista verso il cielo a chi entra e rafforzando il percorso distributivo degli ambienti destinati alla didattica e ai servizi.

Le aule sono disposte a sud-ovest, mentre le due mense e gli ambienti per la preparazione dei pasti sono sul lato opposto. Giustificati dall’impianto planimetrico e dall’orientamento, i prospetti si caratterizzano per un disegno molto diverso tra loro: ciechi a nord-est e sud-ovest (tranne la corte e i portici del salone principale), scanditi da aperture quadrate che si ripetono per tutta la lunghezza del fabbricato gli altri. Questi fronti sono contrassegnati dalla ripetizione di un unico modulo che definisce ambienti con funzioni diverse e differenziati solo dal disegno del serramento.

La costruzione dei due prospetti per estrusione di porzioni di pareti e la posizione arretrata del serramento rispetto al filo del fabbricato conferiscono spessore alle aperture trasformandole in veri e propri cannocchiali aperti verso il paesaggio, riparandole, inoltre, dall’irraggiamento diretto e dagli agenti atmosferici. I fronti est e ovest hanno falde di copertura di dimensioni e inclinazioni diverse che caratterizzano spazialmente i vari ambienti e rimandano allo skyline delle vicine montagne. Certificato CasaClima A, l’edificio è realizzato con struttura in X-lam e dotato di pompa di calore, riscaldamento a pavimento e ventilazione meccanica controllata con recupero di calore di tipo entalpico che garantisce il ricambio d’aria di tutti gli ambienti.

foto | Elio e Stefano Ciol

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 17 di legnoarchitettura