CARIBIMBI

Parma
13
Lug

Un asilo aziendale a Parma

Coniugare architettura e intenti pedagogici con la sostenibilità in una struttura insieme privata e pubblica è stato l’intento che ha portato alla costruzione di questo asilo aziendale, realizzato all’interno del Centro Servizi Cavagnari di Cariparma a Parma. L’asilo nido per i figli dei dipendenti della banca è fruibile anche dagli iscritti alle graduatorie comunali rispondendo così anche alle esigenze del quartiere e della città.

La sfida progettuale è stata costruire un ambiente per l’infanzia dove la funzionalità e l’estetica fossero di supporto allo sviluppo creativo dei piccoli utenti, cosicché lo stesso fabbricato assumesse un valore pedagogico. Il tutto a partire da una progettazione consapevolmente sostenibile; l’asilo è concepito per usare risorse rinnovabili, contenere la dispersione energetica grazie al forte isolamento e all’inerzia termica della struttura in pannelli in X-lam e impiegare sistemi passivi a protezione dall’irraggiamento solare.

Tra l’interno e l’esterno si instaura un continuo gioco di contrasti tra colori e volumi: l’esterno è monocromatico, materico, con un rivestimento in doghe di legno verticali di tre toni diversi posate secondo uno schema casuale ed è racchiuso da un tetto dalla geometria variabile, richiamando un foglio di carta spiegazzato, forma pensata originariamente per ottimizzare l’esposizione dei pannelli fotovoltaici. L’interno è invece contraddistinto da una palette di colori luminosi, è complesso, variegato, ricco di stimoli sensoriali diversi.

Dal punto di vista compositivo il fabbricato è costituito da una serie di padiglioni collegati dalla grande copertura e da una piazza centrale coperta – illuminata dalle aperture sui lati e dal grande occhio centrale –, luogo per la socializzazione e il gioco tra i bambini di differente età. Uffici e spazi di servizio si affacciano sulla strada a nord, creando una separazione acustica con le sezioni e gli atelier che si aprono a raggiera verso sud per privilegiare l’illuminazione naturale e la vista sul verde.

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 09 di legnoarchitettura