HAUS SIMMA

Egg (A)
13
Lug

Legno e paglia per una casa in Austria

Questa residenza austriaca vicino al confine con la Germania è un interessante esempio di ristrutturazione ecologica di un fabbricato degli anni ’60 con standard il cui comfort e isolamento non era più rispondente agli standard odierni. Pur mantenendo l’obsoleta struttura originaria, l’edificio è stato interamente risanato energeticamente ridefinendone gli spazi, la distribuzione interna e l’architettura in una fusione di vecchio e nuovo che genera una nuova identità della casa.

Sono stati mantenuti i muri portanti in laterizio ampliando la costruzione con l’innalzamento (con pareti e tetto in legno) di mezzo piano dell’edificio originario il cui il fronte d’ingresso è stato ricollocato a sud ruotando anche la disposizione della copertura a falde. Lo spesso strato esterno che coibenta la costruzione è in balle di paglia (una scelta ecologica, a basso impatto ambientale e non comune per una ristrutturazione) con struttura in legno e rivestimento nelle tipiche scandole della tradizione locale.

Eliminati aggetti e rientri, così come le sporgenze del tetto, la casa si presenta con un volume definito e compatto, fattore che, insieme anche all’elevato isolamento, riduce notevolmente le dispersioni energetiche. Al muro originale sono stati aggiunti 45 cm di paglia per uno spessore totale di quasi un metro. La profondità della collocazione delle aperture ha suggerito di intervenire con forti strombature, così da aumentare la luminosità interna e al contempo caratterizzare architettonicamente le facciate.

Tutti i materiali impiegati nella costruzione hanno origine naturale: la paglia dell’isolamento e la struttura lignea delle facciate, i rivestimenti interni in tavole di legno provenienti dai boschi vicini, gli intonaci in argilla nelle stanze da letto che garantiscono un ambiente estremamente confortevole date le caratteristiche igroscopiche dell’argilla. Alla drastica riduzione del fabbisogno energetico, contribuiscono anche le scelte impiantistiche (VMC con recupero di calore, stufe in maiolica per il riscaldamento, produzione ACS attraverso una pompa di calore ad aria) che hanno portato consumi pari a quelli di un edificio passivo.

foto | ©DarkoTodorovic | Photography

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 09 di legnoarchitettura