CASA QUATTRO

Magnago (MI)
28
Nov

CASA QUATTRO – MAGNAGO (MI)

 

Legno, paglia e sughero

È una casa sostenibile dal disegno estremamente lineare quella che sorge ai margini di
un piccolo paese alle porte di Milano e che si affaccia su un piccolo bosco di acacie,
dove i proprietari, una giovane coppia di informatici, hanno realizzato il loro desiderio di vivere e lavorare a stretto contatto con la natura. La volontà del progettista e dei committenti è stata di fatto quella di lavorare a un progetto bioecologico, eticamente corretto, con un’anima semplice e autentica e un’architettura nuda, quasi primitiva.

All’esterno l’abitazione evoca per composizione formale gli archetipi dei piccoli casali e dei fienili della campagna lombarda, dando origine a un edificio essenziale e privo di elementi superflui. Lo spirito “naturale” della dimora è sottolineata anche dalla scelta dei materiali con i quali è stata costruita, legno per la struttura portante e paglia di riso e sughero come isolanti; le finiture interne e gli arredi, lineari e minimali, sono in pietra e legno di rovere. La casa tuttavia mostra un elemento originale che la rende unica nella sua purezza espressiva: la lavorazione superficiale dell’isolante esterno in sughero; le lastre del materiale, lasciate a vista, diventano infatti un “capriccio” decorativo con il loro motivo ornamentale che, realizzato mediante pantografia in 3D, contrasta volutamente con il carattere sobrio del fabbricato. Il trattamento superficiale e la naturalezza del materiale rendono le facciate della casa vive e vibranti di luce.

Dal punto di vista compositivo al piano terra si collocano l’ingresso, la cucina, una camera da letto, uno studio, due bagni, una lavanderia e un ampio soggiorno; al piano rialzato trovano posto una piccola palestra, una camera da letto, un bagno e uno studio con affaccio sul soggiorno. A caratterizzare l’abitazione lo spazio al centro dell’impianto planimetrico, a doppia altezza che, libero da qualsiasi ostacolo visivo inondato dalla luce naturale, è completamente vetrato a nord e parzialmente a sud. Gli apporti energetici solari, passivi e attivi, azzerano i consumi e le emissioni di CO2, rendendo la casa autosufficiente, mentre i materiali utilizzati, quasi completamente naturali, potranno essere facilmente riciclati una volta dismesso l’edificio.

foto | ©Simone Bossi

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 44 di legnoarchitettura

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