CASA BG – VARESE (VA)
Panorami di sostenibilità
Progettata secondo i dettami della bioarchitettura, questa casa prefabbricata in legno ha preso forma in una zona residenziale della Provincia di Varese, dalla quale si gode della vista sull’omonimo lago, sul Sacro Monte e sul Monte Rosa. Una splendida posizione che, tuttavia, vede il sud dalla parte opposta rispetto al panorama appena descritto; questa condizione ha convinto gli architetti ad adottare soluzioni bioclimatiche che hanno conciliato l’importante apporto solare a mezzogiorno con le vedute a ovest e a nord.
Pertanto, dal punto di vista distributivo, l’ingresso, la cucina, una serra bioclimatica, un bagno e due corpi scala – uno che scende al piano seminterrato, il secondo che dalla loggia conduce in copertura – sono stati collocati a sud, mentre gli ambienti abitativi, quali soggiorno, studio, camera, sono posizionati a nord per beneficiare della preziosa vista. Ampie porte vetrate in cucina e nella serra bioclimatica sopperiscono all’assenza dell’affaccio diretto a sud del soggiorno. Gli spazi di servizio e l’autorimessa sono ospitati nel piano seminterrato. Compositivamente la casa è definita da due volumi ben distinti: il primo, quello inferiore, è rivestito con legno di pino termicamente trattato senza soluzione di continuità, costituendo una sorta di podio sul quale viene appoggiato il volume superiore con finitura a intonaco; una differenziazione che crea uno stretto dialogo tra solidità e leggerezza. Il tetto piano ospita l’impianto fotovoltaico e un giardino pensile con un deck in legno.
Seguendo i principi di sostenibilità, l’approccio ecologico della progettazione ha guidato anche la scelta dei materiali costruttivi, prediligendo materiali naturali come la fibra di legno, usata come coibente della struttura lignea a telaio, e il sughero, utilizzato per l’isolamento a cappotto esterno. Infine, il verde diviene parte integrante della villa grazie al suo inserimento in copertura e al giardino, articolato in modo sobrio e con un linguaggio contemporaneo; pochi alberi di medie dimensioni, cespugli bassi posti ai quattro angoli del terreno, macchie di aromatiche e arbusti da fiore ammorbidiscono l’insieme.
foto | ©Carola Merello
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 44 di legnoarchitettura