AU CHARMANT PETIT LAC – AYAS (AO)
Ispirato dal lago con vista sul monte
Situato al centro di Champoluc, a pochi minuti dalla partenza degli impianti di risalita, e concepito per esaltare le peculiarità della location, Au Charmant Petit Lac Ecohotel Spa & Park si colloca nel cuore di un’ampia zona verde, con impareggiabili visuali verso il massiccio del Monte Rosa, oltre a un’ottima esposizione al sole e un rapporto privilegiato con l’acqua. Il legame con l’acqua trova origine dalla presenza sul lotto di un laghetto artificiale con una piccola palafitta al centro, che verrà trasformata in centro massaggi e sarà collegata alla spa dell’albergo grazie a un pontile, ripristinato e sorretto da un sistema di travi inclinate; queste ultime, vagamente assimilabili a un canneto, proseguono al di là delle sponde, diventando l’elemento costitutivo del sistema di facciata dell’edificio principale.
L’acqua non ha solo ispirato e condizionato la progettazione architettonica – gli accessi ai locali ipogei, ad esempio, sono orientati in funzione delle potenziali esondazioni del vicino torrente – ma ha avuto anche importanti implicazioni nelle scelte impiantistiche. L’hotel, articolato in due blocchi che ospitano complessivamente 15 camere da 4/6 posti letto, nasce dal lago e si sviluppa con discrezione andando a occupare i varchi liberi tra i fabbricati del paese di Champoluc senza interferire con le visuali verso il Monte Rosa.
Nonostante i quattro livelli fuori terra, la struttura ricettiva non risulta mai fuori scala sia rispetto alle volumetrie e alla posizione degli immobili retrostanti, posti generalmente a quota superiore, sia in relazione alla morfologia del sito; la sovrastruttura di facciata che sostiene i balconi e gli aggetti della copertura per ridurre i ponti termici dissolve, infatti, i margini dell’importante corpo emergente. L’impiego sistematico del legno, utilizzato sia per le strutture che per i rivestimenti esterni e i serramenti, è una precisa scelta, finalizzata a sottolineare il rapporto elettivo tra l’edificio e la natura con particolare riferimento alla vegetazione che circonda l’albergo e ricopre i versanti vallivi.
foto | ©Daniele Zeri
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 43 di legnoarchitettura