STRAWBALE HOUSE – VICENZA (VI)
Un archetipo sostenibile
In una zona a metà strada tra città e campagna, a nord di Vicenza, sorge la Casa SCL – Strawbale House progettata dall’architetto vicentino Jimmi Pianezzola; una casa unifamiliare, realizzata con materiali semplici come paglia e legno. Il progetto, singolare nel suo genere, si distingue sia dal punto di vista architettonico che costruttivo per lo studio delle forme, il bassissimo impatto ambientale, la ricerca sui materiali da costruzione impiegati e, soprattutto, vuole essere il manifesto di un’idea di architettura legata agli archetipi del costruire: un muro perimetrale e un tetto giustapposti sono infatti gli elementi che compongono questa residenza, con il muro che diventa recinto e protegge dalla strada e dal vicino parcheggio, delimitando il patio privato a sud.
La grande copertura, della stessa dimensione del recinto/perimetro, ma ruotata di 90°, accoglie e protegge l’ingresso, crea un grande portico per la vita all’esterno e lascia libero il cielo sopra il patio. Quest’ultimo è caratterizzato da un bacino coperto di ciottoli, integrato con l’edificio, per lo smaltimento dell’acqua piovana, la micro-climatizzazione del giardino e l’utilizzo di acqua a fini irrigui. Compositivamente, la pianta si presenta regolare e organizzata in modo efficace: la zona living, un volume a doppia altezza, è orientata a sud e guarda verso il patio, le stanze da letto trovano invece posto nella parte nord della casa mentre il sottotetto ospita uno spazio gioco per i bambini e la camera degli ospiti.
L’isolamento delle pareti, realizzate con una struttura in telaio di legno, è stato massimizzato grazie alla presenza di balle di paglia pressata di provenienza locale, che fungono da tamponamento, e rifinito all’interno e all’esterno con intonaci a base di inerti leggeri, come calce e canapa, per favorire la traspirabilità delle strutture. Riscaldamento e raffrescamento sono stati studiati a partire dal rapporto delle aperture e degli sporti con la luce solare e con i venti dominanti nella zona. La climatizzazione, così come la produzione di acqua calda e di elettricità, sono affidate a un sistema di pannelli fotovoltaici presenti in copertura sul lato sud e pompa di calore con accumulo di acqua. La casa non è collegata all’utenza di gas metano.
foto | ©Alberto Sinigaglia
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 30 di legnoarchitettura