Hasle Tre

Oslo (N)
16
Apr

Hasle Tre – Oslo (N)

 

Costruire, smontare e riutilizzare

Vincitore del prestigioso premio norvegese Edificio in legno dell’anno 2022, Hasle Tre è un modello pionieristico di architettura sostenibile, guidato dall’imperativo di contrastare il cambiamento climatico e determinare un futuro resiliente. Questo innovativo edificio non solo soddisfa le esigenze funzionali, ma riduce anche le emissioni di gas serra del 60% e raggiunge l’ambita certificazione BREEAM NOR Excellent. Situato all’estremità del centro di Oslo e sviluppato su cinque piani per 3000 m2 compresi il seminterrato e le terrazze sul tetto, Hasle Tre trova origine dalla volontà di creare una struttura a destinazione terziaria ecologicamente consapevole, versatile e creativa progettata per lo smontaggio e il riutilizzo.

Il progetto non è stato privo di sfide. Destreggiarsi tra tecniche di costruzione all’avanguardia, materiali e conformità normativa ha richiesto un equilibrio meticoloso e, per ottenere un ampio sostegno all’idea di smontaggio e riutilizzo è stata necessaria una comunicazione chiara e completa al fine di chiarirne i vantaggi duraturi. La struttura in legno massiccio è caratterizzata da un sistema a griglia di 5×5 metri che consente flessibilità nell’organizzazione e dimensione dei diversi spazi (uffici singoli, uffici open space, sale riunioni, stanze più piccole, ecc.) facilitando anche future eventuali modifiche.

IGli interni presentano prevalentemente elementi in legno, sughero e lana a vista, fissati con con chiodi lignei invece che con viti. Grazie alle proprietà igrotermiche di questi materiali, è stato possibile migliorare il benessere degli occupanti e mitigare i casi di assenze per malattia, oltre che ridurre il consumo energetico. Nel progetto, inoltre, è stata integrata una significativa quantità di elementi riutilizzati e riciclati (unità di ventilazione, controsoffitti acustici e pavimentazioni per i locali secondari); il 60% dei mobili è riciclato e il restante 40% è realizzato con materiali biodegradabili o rifiuti industriali come la plastica raccolta negli oceani. La priorità data alla qualità e alla semplicità della struttura e degli interni, garantendo durabilità e flessibilità spaziale, ha consentito di ridurre il tempo di costruzione a soli nove mesi.

foto | ©Dmitry Tkachenko, ©Einar Aslaksen, ©Dag Sandveen

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 50 di legnoarchitettura

Sfoglia in anteprima la rivista

progetti