HOUSE H A TOKYO

Chiba (J)
12
Lug

Una casa nella periferia di Tokyo

Sviluppata negli anni ‘60 alla periferia di Tokyo, in un quartiere residenziale all’epoca in espansione, House H è stata recentemente ricostruita in modo creativo assecondando le necessità e i desideri dei committenti, una giovane coppia con un piccolo bambino. L’esterno interamente bianco, semplice e dalle linee molto pulite, contrasta con l’interno, caratterizzato da un unico spazio suddiviso dalla struttura portante della casa lasciata a vista, una serie di otto telai portanti a Y, in legno lamellare.

Essi si accavallano l’uno all’altro, sorreggendo il grande tetto a capanna e i sei solai del primo piano e della mansarda, collocati a differenti altezze. Questi solai flottanti determinano una serie di mezzanini e di piani soppalcati che possono essere raggiunti mediante una scala di legno, che conduce al primo piano, e da scale a pioli, che permettono l’accesso agli spazi immediatamente al di sopra di questo livello, creando così una varietà di ambienti in una superficie relativamente piccola.

Il grande tetto è l’elemento che racchiude l’intero spazio sviluppato in verticale, con gli elementi strutturali che diventano parti della quotidianità e simbolo di rinascita e speranza per la giovane famiglia che abita la casa. Il colore bianco, che contraddistingue l’esterno, è ripreso anche internamente abbinato al colore chiaro del legno dei pavimenti, dei solai e degli stessi telai strutturali con finitura a vista. Il bianco delle pareti e del tetto permette di immaginare la casa come un’unica grande stanza.

Funzionalmente l’abitazione è suddivisa in due parti, una costituita dall’area comune al piano terra e l’altra che galleggia ai piani superiori e che accoglie la camera matrimoniale, quella del bambino e il “tatami space”, riservato agli ospiti. Le aperture vetrate, quasi dei tagli nelle facciate, e i lucernari in copertura inondano lo spazio di luce naturale, fornendo anche un’adeguata ventilazione all’edificio che funziona come un unico spazio termico.

foto | Fumihiko Ikemoto

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 12 di legnoarchitettura