PAVILJOEN PUUR

Amsterdam (NL)
12
Lug

Un ristorante fortificato in legno

Una parete che si curva a spirale a racchiudere lo spazio è l’emblema di questo originale centro visitatori, sito all’interno dello Stelling di Amsterdam, storica linea difensiva della città inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Il padiglione nasce all’interno di un piano di ripristino e di salvaguardia dell’intera area, che ha imposto un edificio, destinato a eventi culturali (musica, teatro, ecc.) o privati, improntato al futuro.

Rispettando il kringenwet (legge dei cerchi) che richiedeva che tutti gli edifici all’interno della linea di fuoco dovessero essere costruiti in legno con solo un basamento in pietra, gli architetti hanno ripreso l’impianto originario dell’alloggio dei soldati, emerso da scavi archeologici, e ne hanno ridisegnato la forma. L’edificio è stato spinto nel terreno, così da creare aree leggermente ribassate e protette per i visitatori, mentre la parete curva che racchiude l’intero programma architettonico si innalza richiamando le forme ondulate del paesaggio.

L’edificio è costituito da tre piani, due fuori terra e uno interrato che accoglie tutti gli ambienti di servizio e gli impianti tecnici; questa scelta ha permesso di realizzare l’ingresso posteriore di servizio al di fuori del terrapeno, direttamente sul fronte strada, e di creare una parete continua senza alcuna interruzione. La facciata in legno si avvolge su se stessa nascondendo il cuore dell’edificio e, nel suo avvilupparsi verso il cielo, sembra quasi emergere dal terreno. I tagli delle finestre nel muro esterno e la terrazza al primo piano offrono ai visitatori viste mirate verso i terrapieni, i bunker e l’orizzonte. La differenziazione delle altezze e delle aperture consente una continuità dinamica di viste graduali e reciproche verso l’esterno.

La facciata è rivestita da 40.000 scandole di Tuia; a causa del diverso orientamento, inclinazione ed esposizione ai venti dominanti, nel tempo assumerà progressivamente una colorazione differenziata determinata dall’ambiente e dagli elementi naturali.

foto | John Lewis Marshall, www.emma-architecten.nl

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 11 di legnoarchitettura