MACQUARIE UNIVERSITY INCUBATOR

Macquarie Park, Sydney (AU)
4
Feb

MACQUARIE UNIVERSITY INCUBATOR – SYDNEY (AU)

 

Incubatore di idee

L’ultima aggiunta al Macquarie Park Innovation District a Sydney è un edificio progettato per diventare un ecosistema a servizio dell’innovazione, dove spazi di co-working supportano la nascita di nuove idee, prodotti e soluzioni; un Incubatore riconosciuto e riconoscibile nel tempo e nello spazio che diventa manifesto dello spirito creativo e stimolante dell’ateneo australiano, committente dell’opera. Con il fine di dare forma ed espressione architettonica a tali obiettivi e, contemporaneamente, creare un fabbricato che potesse essere disassemblato e ricostruito in un altro posto, il team di progettazione guidato dallo studio architectus ha analizzato molteplici geometrie per l’involucro e per la copertura che fossero adatte ad accogliere una diversità di micro ambienti flessibili in cui poter lavorare in squadra o da soli. Ma non solo; al contempo il complesso doveva essere prefabbricato, utilizzare il legno e presentare qualità innovative dal punto di vista strutturale.

Compositivamente la scelta è ricaduta su due ampi padiglioni che, collegati da un grande corridoio, ospitano, oltre alle zone di lavoro, anche spazi didattici, aree per eventi e sale riunioni sotto un grande tetto piano. Per sostenere quest’ultimo è stato studiato un sistema portante che esplora un nuovo approccio alla progettazione, fabbricazione e installazione. Il soffitto a diaframma di X-lam, le travi di LVL e i pilastri in lamellare danno vita a un edificio visivamente dinamico, raggiungendo alte prestazioni nell’estensione strutturale e il totale riuso delle componenti lignee.

Il tetto accoglie un grande campo fotovoltaico, che compensa il 60% del consumo energetico dell’Incubatore, e tutti gli impianti illuminanti a LED sono integrati all’interno delle travi così da ottenere un’immagine pulita e un soffitto completamente libero. L’aggetto della copertura, gli elementi di facciata e le vetrate minimizzano gli apporti solari, mentre le rimanenti e minime richieste di riscaldamento e raffrescamento sono soddisfatte da convettori a pavimento che mantengono una temperatura media interna compresa tra i 19 e i 26 °C durante tutto l’anno.

foto | © Brett Boardman; © Murray Fredericks

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 34 di legnoarchitettura

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