CASA MADE

Castello Molina di Fiemme (TN)
5
Apr

CASA MADE – CASTELLO MOLINA DI FIEMME (TN)

 

Legno a consumo zero

Il minimalismo costruttivo che caratterizza Casa MaDe è l’affermazione e la dimostrazione della semplicità che diventa il concetto chiave per raggiungere elevati livelli qualitativi sia in relazione all’inserimento dell’abitazione nel paesaggio sia per quanto riguarda gli ambienti interni. La nuova costruzione si integra nel contesto, tenendo conto degli elementi naturali e antropici del luogo, come la morfologia del terreno, le vedute sui dintorni e l’edificato esistente, mentre la forma del lotto e l’andamento del terreno sono stati considerati come spunti progettuali per definire l’orientamento dell’edificio e il disegno delle facciate.

Il risultato è un volume compatto, dove la scelta di elementi in legno grezzo non trattato e i toni volutamente lievi sono elementi essenziali di questa raffinata soluzione costruttiva. Con la sua grande vetrata rivolta a sud che contraddistingue la zona giorno open space, la casa gode di una vista panoramica dominata dalle montagne del Lagorai, lasciando anche scorgere la vita nel centro storico del paesino sottostante, mentre il rivestimento in legno grezzo di larice della facciata del primo piano documenta il legame con la Valle di Fiemme, votata da secoli all’attività boschiva. La variabilità in spessore e larghezza dei listelli conferisce ai fronti un aspetto mutevole che, attraverso il dinamismo delle ombre, scandisce le diverse ore del giorno e che negli anni sarà testimone dello scorrere del tempo.

L’edificio è stato pensato al fine di minimizzare l’impatto ambientale e i consumi energetici e di creare degli ambienti di vita confortevoli. La scelta non poteva che essere il legno che per sua natura cresce immagazzinando CO2, ha un buon potere termoisolante e un rapporto tecnologico straordinario tra prestazioni e massa. La presenza del legno negli ambienti regala infine una percezione di comfort termoigrometrico, tattile e olfattivo che nessun altro materiale riesce a offrire. Pertanto non si è ricorso a finiture interne standard, lasciando le superfici delle strutture in legno non trattato a vista, soluzione che contribuisce all’atmosfera e al fascino di questo edificio.

foto | ©Mariano Dallago

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 47 di legnoarchitettura

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