RISTORANTE MENCHETTI

Lastra a Signa (FI)
5
Apr

RISTORANTE MENCHETTI – LASTRA A SIGNA (FI)

 

Un’onda fragrante

Da ottobre 2022, in prossimità dell’uscita di Lastra a Signa della superstrada FI-PI-LI nella zona industriale Stagno, è possibile notare un nuovo edificio dalla forma particolare, a richiamare alla mente l’immagine stilizzata e metaforica di una massa d’acqua simile a un’onda. Il progetto nasce infatti dalla volontà della azienda Ercoli srl, proprietaria del fabbricato e del lotto e attiva nel settore dell’autolavaggio, di costruire un fabbricato che fosse un simbolo della propria attività. Pertanto le due facciate principali in metallo, inclinate in direzioni variabili, presentano dei solchi o delle gole che simboleggiano linee immaginarie di flussi d’acqua, concretizzando così graficamente il concept architettonico.

Vista la sua posizione strategica nelle immediate vicinanze di una vasta zona industriale e dell’uscita stradale di una delle vie di comunicazione più importanti della Toscana e la sua forma dinamica, l’edificio è stato scelto dall’azienda Menchetti 1948 – leader nella produzione di prodotti da forno e nella ristorazione – per ospitare il suo nuovo ristorante, rivisitando in parte il progetto originario e adattandolo alle proprie esigenze.

Il volume, realizzato con struttura in legno Platform Frame e in pannelli X-lam coadiuvati da pilastri metallici, si presenta compatto e suddiviso in due livelli: un seminterrato dove si collocano i locali tecnici e di servizio e il piano terra che accoglie una sala consumazione, le cucine, l’area magazzino/dispensa, gli spogliatoi per gli addetti e i bagni per i clienti. L’edificio, circondato parzialmente da aree esterne di pertinenza che ospitano spazi di consumazione per i clienti e un’area giochi per i bambini, è caratterizzato da facciate continue in vetro e da rivestimenti in legno bachelizzato, che ricopre anche la struttura metallica dei brise-soleil. L’alta efficienza energetica dell’involucro, sia in regime estivo sia invernale, è migliorata dalla climatizzazione ad aria con pompe di calore performanti, da un impianto di rinnovo dell’aria con scambiatore di calore e dal fotovoltaico, installato in aderenza in copertura, da 36 kWp, soluzioni che hanno portato l’edificio in classe A4.

foto | ©CHIOCCIOLI StudioVideoProductions – MRC Foto

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 47 di legnoarchitettura

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