PHILIP MORRIS IMC

Crespellano (BO)
5
Apr

PHILIP MORRIS INSTITUTE – CRESPELLANO (BO)

 

La formazione del futuro

Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC) è il nuovo centro del gruppo Philip Morris per l’alta formazione e lo sviluppo delle competenze legate a Industria 4.0 realizzato a Crespellano (BO). L’Academy si sviluppa su un unico piano di circa 1.250 m2 di superficie e comprende una entry-hall reception, un ampio foyer per l’accoglienza, un’aula magna per 120 persone, tre aule riservate per training, workshop e incontri formativi – idonee alle attività di laboratorio pratico e lezioni di tipo teorico – e servizi igienici. L’edificio è il risultato di una completa rivisitazione in chiave sostenibile di un progetto preliminare, del quale assorbe il programma funzionale e ne rivoluziona sia gli spazi interni sia l’involucro edilizio: un corpo di fabbrica ecosostenibile, energeticamente autosufficiente e green, sensibile alle tematiche ambientali emergenti.

Le scelte progettuali sono state mirate a raccordare armoniosamente il nuovo edificio al contesto contemporaneo di recente costruzione della Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, ispirandosi anche alla storia architettonica della vicina città felsinea i cui portici rappresentano un importante patrimonio cittadino – e ne sono il simbolo insieme alle numerose torri –, un bene culturale italiano e un patrimonio UNESCO. Il progetto attinge a questo concetto di protezione e schermatura per realizzare una particolare soluzione compositiva che ne definisce l’identità e permette al corpo di fabbrica completamente vetrato di essere protetto dall’irraggiamento solare diretto. Una pergola continua, infatti, distribuisce una schermatura permeabile e offre l’occasione per installare una pelle verde avvolgente e un sistema di pannelli fotovoltaici integrati. Il tetto giardino completa l’edificio a “restituzione del maltolto”, regalando una opportunità unica nel recupero di un’area verde importante e ridisegna uno spazio outdoor prezioso, creando un’area piantumata altrimenti persa per sempre.

Realizzato con una struttura ibrida in legno e acciaio, il complesso segue lo standard di certificazione LEED del Green Building Council Italia e ha conseguito anche il livello Gold della certificazione WELL che ha l’obiettivo di verificare e certificare il livello di salubrità e di benessere di chi vive negli ambienti costruiti.

foto | ©Oliver Jaist

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 47 di legnoarchitettura

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