Casa dei grilli

Vignolo (CN)
31
Mag

CASA DEI GRILLI – VIGNOLO (CN)

 

La natura entra in casa

Il suo nome – la Casa dei Grilli – deriva da uno dei primi sopralluoghi dei committenti e del progettista sul sito, durante il quale un piccolo concerto di grilli diede loro il benvenuto. Il lotto su cui è sorta l’abitazione si trova, infatti, in mezzo a un bosco, in parte su un terreno pianeggiante e in parte su un pendio assolato, con una splendida vista sulla pianura sottostante e con il centro di Cuneo a pochi chilometri di distanza: un luogo ideale per una giovane coppia con bambini.

Per la casa, la principale richiesta della famiglia era avere la maggior parte delle funzioni abitative su un unico ampio piano, comodo per tutte le necessità ma rischioso dal punto di vista volumetrico, in quanto il fabbricato risultante avrebbe potuto essere troppo grande e sproporzionato rispetto alle preesistenze adiacenti, costituite da quattro proprietà dai tratti costruttivi molto semplici e con tetto a due falde. Riprendendo la tipologia architettonica di questi immobili confinanti e la forma degli essiccatoi di foglie e castagne (strutture palificate appoggiate a un albero o a un pendio tipiche della zona), gli spazi desiderati hanno trovato posto in due lunghi blocchi che hanno sostituito due degli edifici esistenti. Il corpo che ospita l’ampia area giorno è rivolto a sud, mentre l’altro, posto più a nord, accoglie le camere da letto; una sezione intermedia, dove si collocano i servizi accessori, collega i due volumi.

La diversificazione tra le destinazioni d’uso, inoltre, è sottolineata dalle finestre che, nella zona della vita quotidiana diurna, garantiscono permeabilità visiva con la loro dimensione a tutta altezza mentre, nella zona notte, punteggiano i prospetti con aperture quadrate di dimensioni più ridotte che incorniciano il paesaggio. Un lungo pergolato unisce infine la nuova residenza a un terzo blocco abitativo, strada di accesso ma dischiusa verso il panorama. La casa, realizzata con tre sistemi costruttivi in legno, è volutamente posata in modo dolce sulla linea naturale di pendenza del terreno, senza necessità di muri di contenimento, scalini od opere invasive.

foto | ©Alberto Franceschi

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 41 di legnoarchitettura

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