VILLA VICTORIA

Maranello (MO)
18
Lug

Villa Victoria – Maranello (MO)

 

Sulle colline modenesi

Nella prima zona collinare a sud del territorio di Maranello, sul ripido versante di una collina argillosa esposto a nord-est, sorge una residenza in cui sfondo naturale e ambiente sono stati al centro della progettazione. L’edificio dialoga con il paesaggio circostante attraverso gli innumerevoli scorci e viste prospettiche che si aprono dall’interno verso l’esterno ed esaltano la bellezza degli scenari collinari e di pianura, fino talvolta ad ammirare a nord, nelle giornate terse, vedute ad ampio raggio dei colli Euganei e della corona delle Prealpi.

La villa dà voce al desiderio della committenza di vivere in una residenza dai volumi contemporanei, complessi ma leggeri allo stesso tempo, aperti su panorami suggestivi e mai ripetitivi, come quadri di una natura in continua metamorfosi. I corpi edilizi stessi sembrano essere in movimento, in rotazione tra loro per ritagliare vedute sul paesaggio, amplificate dalle ampie vetrate che caratterizzano gli ambienti di vita e inondano di luce gli interni, adeguatamente ombreggiati e protetti da logge sporgenti. L’impianto della villa, che è stata realizzata nei piani fuori terra in legno, è sviluppato su tre livelli e in due parti. La zona dell’ingresso, dei locali di servizio, vani tecnici e garage è ubicata nella parte prospiciente la strada a monte del lotto e si esprime in volumi chiusi e finestrati con sottili tagli verticali e orizzontali; gli spazi più privati del living e delle camere da letto si aprono su terrazze e logge dai parapetti trasparenti che non interrompono la linea dell’orizzonte. Lo stesso disimpegno degli ambienti di servizio si schiude verso l’esterno grazie a una vetrata a tutta altezza che si affaccia su una corte nascosta, dove è protagonista un albero dalla fioritura primaverile.

Tutti gli ambienti interni sono caratterizzati dal colore, negli arredi e nei dettagli, così come gli infissi e il rivestimento dei setti dei portici in alluminio blu e le parti di intonaco grigio con finitura superficiale blu, a evidenziare i volumi più compatti del fabbricato. La zona giorno è collegata alla zona notte da una eterea scala con gradini in legno, laccati di bianco, e sospesi a pannelli di cristallo trasparente. I primi due gradini di colore blu, unici radicati al pavimento, riprendono esattamente le forme geometriche delle terrazze ruotate tra loro, in un continuo instancabile dialogo tra interno ed esterno che rende l’edificio un luogo privilegiato in cui abitare.

foto | ©Oliver Jaist

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 48 di legnoarchitettura

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