Edificio multiresidenziale
Un lotto abbandonato nel cuore dell’antica cittadina di Rye è stato il teatro di questo intervento che ha ridato nuova vita a un’area ricavata dalla demolizione di alcuni fabbricati industriali adibiti a garage e da tempo dismessi. Il sito è caratterizzato dalla presenza di parte delle mura medioevali della città che corrono lungo il lato interno dell’area. Scavi e studi archeologici, effettuati prima dell’inizio del progetto e dei lavori, hanno evitato qualsiasi alterazione dei resti, diventati parte integrante dell’impianto planimetrico contribuendo a definirne chiaramente i confini.
Appartamenti, singole unità residenziali, spazi di lavoro e superfici commerciali si sviluppano in tre edifici attorno a una corte interna che enfatizza il percorso delle mura e separa il blocco principale lungo la strada principale dai due volumi posteriori più piccoli. Il tutto garantendo viste, privacy, accessibilità e parcheggi in un sito piuttosto stretto e con un esteso mix abitativo e funzionale. I tre fabbricati, realizzati con struttura in legno a telaio, riprendono elementi tipici dei magazzini storici dei vicini cantieri navali e della caratteristica architettura costiera dell’East Sussex.
La drammatizzazione della linea del tetto sul fronte strada unita alla sobrietà del trattamento della facciata e dei dettagli, come i profili dei serramenti e le grondaie abilmente nascosti alla vista, sottolinea la semplicità delle forme e dei materiali tradizionali la cui gamma è stata limitata al legno scuro per il rivestimento, all’ardesia e all’intonaco, ma con un tocco contemporaneo nel trattamento.
La posizione quasi casuale delle grandi aperture vetrate sul fronte strada massimizza la luce e le viste rientrando nel ritmico ripetersi delle tavole verticali del rivestimento ed evitando così ritagli e sprechi di materiale. Verso nord, sulla strada, la disposizione dei fori finestra è stata progettata per massimizzare l’apporto di luce naturale e la vista sulle ampie distese verdi della pianura dell’Essex; le finestre sulla corte a sud si affacciano invece sulla valle del fiume Rother, ricca di parchi e di riserve naturali. Su questo lato, verso la città, si aprono anche i balconi, garantendo spazi privati all’aperto alle singole residenze, negati sul fronte pubblico opposto sul quale affacciano i due negozi presenti al piano terra.
foto | Oliver Perrot
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 24 di legnoarchitettura