CASA PER JULIA E BJÖRN

Egg (A)
5
Lug

Una residenza nel Vorarlberg

Su un terreno in pendenza, sul fianco di una collina nel comune dell’austriaca Egg, si trova la “Casa per Julia e Björn”, realizzata con legno proveniente dalle proprietà dei committenti.
Il progetto presentava una certa difficoltà data dal lotto, lungo e stretto, e dall’accesso, che doveva avvenire dalla parte alta del pendio.

Il piano terra dell’edificio è dato da una struttura in cemento armato, in parte interrato, su cui si innalza una struttura in elementi lignei intelaiati parzialmente prefabbricati; una forma semplice con un tetto archetipico molto spiovente a doppia falda. Il trattamento della finitura delle facciate è però ciò che caratterizza l’architettura: una sottile trama data dalla posa di listelli di legno incrociati che rendono uniforme l’edificio e su cui si aprono delle bucature rese evidenti dalle imbotti.

Separata dalla strada da uno spiazzo antistante, l’entrata si colloca in posizione arretrata, in una nicchia sul lato lungo rivolto a nord mentre sulla destra si trova il garage. A sinistra dell’entrata la facciata si apre sopra una finestra piuttosto larga a tutta altezza, che lascia libero lo sguardo sulle scale, fornendo molta luce naturale all’ingresso. Dal piano superiore, in cui sono alloggiate le camere da letto, si può accedere al sottotetto, che ospita l’ufficio del padrone di casa, o al piano sottostante, seminterrato, i cui si trovano le aree comuni come cucina e soggiorno.

Qui, a una stufa a legna è demandata la produzione dell’ACS e il riscaldamento dell’edificio, in cui orientamento, suddivisione in zone e aperture delle finestre provvedono a recuperare guadagni termici solari durante i mesi freddi. Le stanze delle zone living, così come le camere dei bambini, approfittano anche in inverno dei raggi diretti del sole. Delle tettoie proteggono in estate dal surriscaldamento delle stanze al piano superiore.

Il livello del corridoio che serve le camere al piano superiore è illuminato da luce naturale proveniente da tre lucernari rivolti a nord. La distribuzione del calore nella casa avviene attraverso la stufa, ma alcune zone (come i bagni) sono dotati di pareti e pavimenti riscaldanti. In copertura, dei collettori solari servono come supporto alla produzione del calore durante i giorni molto freddi.

foto | Adolf Bereuter

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 21 di legnoarchitettura