ZEN HOUSES

Liberec (CZ)
15
Mag

ZEN HOUSES – LIBEREC (CZ)

 

Case gemelle

La filosofia progettuale delle “Case Zen” di Liberec, nel nord della Cechia, richiama – e non solo nel nome – una certa estetica orientale, basandosi sulla semplificazione delle definizioni di alloggio e sviluppo in pianta. Due parallelepipedi, da cui il plurale Houses, che accolgono l’uno le funzioni abitative, l’altro quelle di uno studio/atelier, rappresentano l’idea “zen” di ambiente abitativo e di lavoro dalle forme molto lineari, arricchite da una serie di dettagli che determinano il risultato architettonico finale; tra questi il rivestimento esterno nonché le grandi vetrate, che incorniciano scorci di panorama.

I committenti, che altro non sono che gli stessi progettisti, desideravano una tipologia di residenza semplice e semplicemente realizzabile mediante pannelli in legno prefabbricati tipo SIP (Structural Insulated Panel) i quali compongono gli elementi verticali e orizzontali opachi della struttura dei due volumi, poggianti su micropali di cemento. Il progetto prende in prestito componenti industriali minimali e adotta un atteggiamento super efficiente ma creativo nell’usarli e integrarli tra di loro, come ad esempio il rivestimento esterno già citato poco sopra, composto da lastre acriliche traslucide fissate a un sottotelaio in legno di conifera, che assume qui un aspetto ‘grafico’. Lo scopo era creare un edificio “sperimentale” benché non nuovo nella sua concezione, riunendo gli spazi di un atelier-studio a quelli di una casa in un unico ensamble. Il budget previsto, relativamente basso, doveva essere rispettato non solo con la semplificazione dei metodi di costruzione ma soprattutto con il modo di vivere, non spartano ma morigerato, che a sua volta riprende la filosofia orientale di partenza.

Un progetto che, benché realizzato come abitazione-studio, può essere considerato un prototipo, poiché facilmente adattabile a richieste specifiche, siano esse architettoniche, di sito o di dimensione, grazie anche al sistema costruttivo impiegato, modificabile all’occorrenza per soddisfare i bisogni di un singolo individuo, di una famiglia o di una scala urbana.

foto | Filip Šlapal

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 35 di legnoarchitettura

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