CASA MUJERES

Maitencillo, Region de Valparaíso (RCH)
4
Lug

CASA MUJERES – MAINTECILLO-VALPARAISO (RCH)

 

Casa vacanze in Cile

Una “Casa delle Donne” a Maitencillo, nella regione cilena di Valparaíso, dal nome curioso ma che è, di fatto, una dichiarazione d’amore e stima in forma d’architettura da parte del progettista-committente. Ignacio Correa, professionista con studio nella capitale Santiago, racconta che, dopo aver acquistato il sito e prima di definire la versione finale della residenza, ha cercato di comprendere a fondo il luogo in cui questa sarebbe stata costruita, il modo in cui esso viene illuminato, in quale direzione soffia il vento e quali sarebbero state le viste possibili. Il risultato delle riflessioni è stato un’architettura che, pur nella sua semplicità compositiva, consente di godere del panorama marittimo circostante riuscendo a essere dinamica grazie allo sfalsamento dei due volumi che la compongono, sollevati a 3 m dal suolo. Soluzioni che hanno permesso inoltre di ottimizzare l’illuminazione, l’esposizione al sole e la ventilazione naturale; il tutto con un piano terra praticamente libero che definisce a sua volta un’area esterna la quale è diventata il parco giochi delle bambine di casa.

La zona giorno e la zona notte, organizzate in due corpi di fabbrica, di scala e dimensione distinte, che ruotano e si incrociano, ordinano lo spazio interno; la facciata est si ritrova ad accogliere l’entrata mentre lo spazio living si apre verso nord, con una parete completamente vetrata che consente il collegamento diretto con la generosa terrazza esterna.

L’architetto ha scelto il legno come materiale principale per diversi motivi: perché è una materia prima facilmente reperibile, abbondante ed economica; perché in zona sono presenti ottime maestranze locali in grado di lavorarlo a regola d’arte e perché, una volta impermeabilizzato, presenta una migliore resistenza all’aria salmastra rispetto ad altri prodotti. Dal punto di vista strutturale, si tratta di un telaio in legno di conifera costruito in opera che si innalza su una base sostenuta a sua volta da un sistema modulare di 14 gruppi di 4 pilastri diagonali, parimenti in legno.
I volumi si sviluppano quindi al di sopra di questa ossatura, realizzata con il medesimo tipo di legno, con un fronte praticamente sigillato – da cui si accede alla casa – rivolto verso la strada e l’altro che invece si apre con grandi vetrate e terrazze e consente alla vista di spaziare.

foto | Aryeh Kornfeld; Cristobal Valdes

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 36 di legnoarchitettura

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