La stazione dei treni di Lorient-Bretagne Sud

Lorient (F)
19
Feb

Legno ad alta velocità

La vecchia stazione dei treni di Lorient, cittadina bretone sul Golfo di Biscaglia, era collocata a nord dei binari della ferrovia, voltando le spalle alla città e ai principali flussi di passeggeri. Il nuovo edificio, situato a sud degli stessi binari, si ritrova ora nel cuore dell’hub di interscambio dei trasporti pubblici, che comprende non solo la rete ferroviaria, ma anche le stazioni degli autobus per i collegamenti interurbani e regionali nonché le aree di parcheggio per le auto e per le biciclette. Questo marcato spostamento nel paesaggio di Lorient ha trasformato la stazione in una struttura pubblica di alto profilo che oggi occupa un’area chiave della città. […]

Il nuovo terminal passeggeri, il grande “capannone” in legno accanto al quale si fermano i treni ad alta velocità, riecheggia nella sua architettura le forme fluide degli scafi delle navi e rivisita la forma delle barche per la pesca del tonno dell’Île de Groix (Isola di Groix).
Il “capannone” si estende attraverso una tettoia supportata dagli elementi strutturali principali, la cui implementazione ha richiesto un approfondito impegno ingegneristico.

Il telaio portante in legno lamellare di douglasia del terminal, alto 12 metri, è composto da una serie di 23 portali di cui 4 ‘mezzi’ portali (collocati nella parte più a est, presso l’entrata principale che supera i 20 metri di lunghezza), creando così una sorta di vasto portico che diventa espressione del luogo e simbolo del trasporto intermodale di Lorient.
La struttura dei portali supporta un tetto a doppia curvatura che dona morbidezza alle grandi dimensioni dell’edificio e forma una quinta facciata visibile dagli edifici più alti dei dintorni.
Il prospetto sud, verso il centro città, è stato ricoperto con pannelli in legno che forniscono anche isolamento termico mentre il rivestimento antipioggia impedisce all’acqua di penetrare nella struttura. […]

La lunga parete del lato sud è stata realizzata in calcestruzzo fibrorinforzato ad altissime prestazioni (UHPFRC – ultra-high performance fibre-reinforced concrete), che riduce anche la radiazione solare, laddove si rendeva necessario creare delle partizioni verticali opache a protezione delle varie funzioni dell’edificio (hall principale, negozi, uffici, servizi).

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foto | Didier Boy de la Tour

⇒ l’approfondimento continua sul numero 34 di legnoarchitettura