Un recupero nell’Irlanda del Nord
La vecchia officina di un fabbro, disabitata da un secolo, una strada costiera della contea di Antrim, nell’Irlanda del Nord, un’Area of Outstanding Natural Beauty: sono questi gli elementi che fanno da sfondo alla Ballymagarry Road House, la casa dei sogni, diventata realtà, di uno dei fondatori dello studio locale 2020 Architects.
Un edificio che è recupero dell’architettura tradizionale del luogo, fatta di pietra e di tetti spioventi, e volontà di indicare una nuova, sostenibile via a quella stessa architettura, utilizzando legno strutturale per l’ampliamento e paglia per l’isolamento, materiali di provenienza rigorosamente locale.
Il progetto, nato dai vincoli del sito negoziati con il Planning Department della Contea durante una consultazione iniziale, si è focalizzato sulla conservazione della vecchia fucina e sulla ricostruzione delle rovine del cottage originale, che avrebbero creato una barriera visuale per un moderno blocco edilizio destinato alle living, molto vetrato e con un tetto curvo.
L’ampliamento verso il mare è stato realizzato con una struttura portante a telaio in legno lamellare, con tre elementi curvi che fungono da travi portanti della copertura e hanno consentito di realizzare internamente due piani e caratterizzarne la forma anche all’esterno. Questa nuova parte, contraddistinta da grandi aperture che permettono alla vista di spaziare sulla campagna e la costa Nord della Contea di Antrim, presenta muri di tamponamento realizzati in opera con struttura in legno riempita con balle di paglia che funge da isolamento.
La Ballymagarry House è considerata uno dei più innovativi edifici dell’Irlanda del Nord, soprattutto per la scelta e l’utilizzo dei materiali.
Vincitrice del RICS Award 2016 nella categoria Best Residential Project, la residenza è stata anche nominata per il UK Structural Timber Award 2016.
foto | 2020 Architects
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 26 di legnoarchitettura